1. |
Tu
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lenzuola unte di cortesia / la tenerezza la scacci via
c'è una pozzanghera negli occhi miei / e dei rasoi nei tuoi
hai usato ogni tua tattica / un supermarket di banalità
lo svendo all'etto il rispetto io / cosa ne faccio del tuo
tu, la tua vita complicata, tu, la tua vita complicata, tu
puoi continuare a deluderti / sparire adesso ti è facile
mangiare spine per ridere / i tuoi silenzi il dessert
conversazione un po' sterile / faccio la strada a ritroso ormai
c'è una pozzanghera se tu la vuoi / per affogarti, ti va?
tu, la tua vita complicata, tu, la tua vita complicata, tu
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2. |
Vorrei conoscerti appena
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vorrei conoscerti appena / vorrei incontrarti per caso, portarti a casa una sera / vorrei avere fortuna / che sia una cosa vera, che non resti solo delusa
potremmo essere umani / annusarci le orecchie con la coda in su come cani / se porti addosso il mio odore / quando cammini per strada e lo senti mi puoi ricordare
non si può restare sempre soli qui
non si può aspettare troppo tempo così
forse mi basta sognare / per sentirti vicino quando ho voglia solo di averti / ma vedi che non è vero / quando ti vengo a cercare, dove vai, con chi sei, con chi esci
vorrei spezzarti le ossa / quando mi strisci accanto e fingi che non sia proprio niente / ma se mi guardi davvero / posso vedere i tuoi occhi e capire quello che senti
non si può restare sempre soli qui
non si può aspettare troppo tempo così
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3. |
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poliestere, poliammide, plastico, sintetico, alcool, etilene, 100% infiammabile, trinitol-fenolo, napalm, tritolo, un fiammifero, un accendino, una scintilla per incendiare
è tutto un fuoco
poliestere, poliammide, acido, propano, una passata di gas, 100% esplosivo, trinitol-fenolo, napalm, tritolo, e in mezzo tutte le lettere che mi hai scritto tu bastardo
è tutto un fuoco
una bottiglia, uno stoppino, infiammabile liquido, maneggiare con cura
ustionante corrosivo, tossico, radiattivo
poliestere, poliammide, acido, propano, una passata di gas, 100% esplosivo, trinitol-fenolo, napalm, tritolo, e in mezzo tutte le lettere che mi hai scritto tu bastardo
che mi hai scritto tu, bastardo
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4. |
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pensavi a me come a una bambola muta / ma ciglia finte non ne voglio portare / pensavi di potermi dire chi sono ma no, non mi dispiace davvero di averti deluso
pensavi a me come a un angelo / ma ferma al posto mio non so restare / pensavi di potermi dire chi sono ma no, non mi dispiace davvero di averti deluso
come mi vedi, come mi vedi
ti mostrerò le mie ali ai miei piedi, le piaghe che porto in fondo ai segreti, ti mostro i sogni sepolti qua fuori, il marcio che ho dentro, i miei malumori
ti mostrerò i miei polmoni, i miei nervi, sputerò bile sui sogni più acerbi, senti lo schifo che non fa rumore, chiuderài gli occhi per non vedere
pensavi a me come a una gita al mare / un lecca lecca di zucchero e miele / ora che sai che non sono facile / no non mi dispiace davvero di averti deluso
come mi vedi, come mi vedi
ti mostrerò le mie ali ai miei piedi, le piaghe che porto in fondo ai segreti, ti mostro i sogni sepolti qua fuori, il marcio che ho dentro, i miei malumori
ti mostrerò i miei polmoni, i miei nervi, sputerò bile sui sogni più acerbi, senti lo schifo che non fa rumore, chiuderài gli occhi per non vedere
ti mostrerò le mie ali
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5. |
Grida nella radio
02:37
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ragazzo fragile sciogli queste ansie, l'aria ti confonde
come ti placherò scatti di nevrosi che sfogliano i tuoi polsi
sei tu, sei tu, grida nella radio
posa la fronte sopra le mie spalle che non ti riconosco
un letto di ironia, senti la mia voce e stringimi le ciocche
pupille tremano, cancellare è facile le mappe di deliri
spargerò i petali per coprire gli alibi, inciampi nella strada
sei tu, sei tu, grida nella radio
saremo complici come degli scheletri che ballano in penombra
conta in centimetri treni che dividono lo spazio che ci resta
sei tu, sei tu, grida nella radio
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